Di origine greca, succedette a Stefano I
nel 257 e si adoperò per comporre le controversie esistenti con le Chiese
africane (in particolare Cartagine) e orientali, riguardo il battesimo e la sua
validità, se amministrato da eretici. Subì il martirio sotto
l'imperatore Valeriano. Festa: 6 agosto (m. Roma 258).